Il trauma e la paura per la malattia, ma anche lo schock di perdere i capelli. Storie di donne malate di tumore al seno, storia della medicina che prova a limitare i danni della...
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Obiettivo della ricerca, che durerà due anni, è scoprire le cause dell'alopecia e le possibili cure. L'alopecia permanente interessa anche i bambini: il 10% dei piccoli colpiti da leucemia. Il problema, fino a oggi, era stato sottovalutato, perché la cosa fondamentale era salvare la vita.
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L'OSSERVAZIONE - «Le ricadute psicologiche per una donna costretta a indossare parrucche o foulard per tutta la vita, o per un lungo lasso di tempo, sono molto pesanti - spiega Bianca Maria Piraccini, associato in Dermatologia presso il Dipartimento di Medicina specialistica, diagnostica e sperimentale dell'Università di Bologna - Secondo uno studio americano, il 4% delle pazienti con diagnosi di cancro della mammella sotto i 35 anni rifiuta la chemioterapia, accettando di mettere a rischio la vita, per paura di guardarsi allo specchio e vedersi calva». Sidemast ha promosso il trial "Alopecia permanente da chemioterapici", uno studio interventistico sperimentale senza farmaco «che si focalizza sulle caratteristiche epidemiologiche, cliniche, dermoscopiche, istopatologiche e sulla microscopia confocale - spiega Piergiacomo Calzavara-Pinton, presidente Sidemast - Alla ricerca partecipano pazienti di sesso femminile, osservate prima, durante e dopo la chemioterapia. Vogliamo capire come prevedere i casi di alopecia permanente, come prevenirla e offrire le soluzioni terapeutiche più adeguate».
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IL FARMACO - Ad oggi, purtroppo, «si sa ancora troppo poco sui fattori che possono portare all'alopecia - continua Piraccini - Sono in corso ricerche sui geni predisponenti e, in futuro, si potrà prevedere chi sarà colpito da alopecia dopo la somministrazione dei farmaci chemioterapici.
Il Messaggero