«Il fenomeno mafia in Svizzera è stato sottovalutato». Nicoletta della Valle la prima donna a capo dell’Ufficio federale di polizia (fedpol), in una...
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La candidata poliziotta aspetta un figlio e il concorso diventa a ostacoli
Nicoletta della Valle, 58 anni, giurista di formazione, spiega che il problema mafia è stato inserito in un massiccio piano nazionale. Espulsioni, divieti d'entrata, corsi antiriciclaggio per le banche e un regolare scambio di informazioni fra Confederazione e i Cantoni. La polizia federale ha definito e sviluppato i contenuti del piano lavorando soprattutto sul fronte della prevenzione.
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«Oltre ad aver applicato misure di polizia amministrativa, come espulsioni e divieti di entrata, abbiamo lavorato anche sulla formazione dei funzionari dell’amministrazione federale e cantonale per meglio riconoscere i casi di riciclaggio». Solo nell'ultimo anno sono stati emanati 13 divieti di entrata per persone condannate all’estero per mafia e il Ticino figura tra le realtà maggiormente attente alla problematica. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero