Settant'anni di voci e parole di donne. Sabato 3 agosto, alle 20,35 su Rai 1, andrà in onda una puntata di «Techetechetè», curata da Michele Neri,...
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Negli i anni poi, arrivano le donne che vogliono raccontarsi senza più veli, attraverso parole di altri, come Mia Martini, Loredana Bertè, Rossana Casale, Loretta Goggi, Anna Oxa e Gabriella Ferri o con canzoni scritte da loro, come le cantautrici Paola Turci, Grazia Di Michele, Irene Grandi, Carmen Consol, Alice, Tosca, Teresa De Sio e Mariella Nava. E poi due voci che sembrano provenire dallo spazio, quelle di Giuni Russo e di Antonella Ruggiero e anche quella dell'interprete per eccellenza della canzone d'autore italiana: Fiorella Mannoia. Si arriva poi, alle dive del nuovo millennio, artiste che sempre più spesso non vogliono rinunciare a scrivere in proprio, a raccontarsi, a decidere con quali parole rivestire la musica che offrono al pubblico: Giorgia, Laura Pausini, Emma, Arisa, la figlia d'arte Irene Fornaciari, capace di emozionare l'Ariston con l'accompagnamento di papà Zucchero, e le nuove cantautrici come Chiara Dello Iacovo, Dolcenera, Gabriella Martinelli e Francesca Michielin. Una pattuglia agguerrita che si sta imponendo con grande vigore, scrivendo le nuove pagine della musica italiana, quella bella che non ha alcun bisogno di ulteriori distinzioni. In coda, l'ultima grande diva della musica italiana e internazionale: Dalida. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero