Ennesimo colpo a sorpresa nella disputa tra Cristiano Ronaldo e Kathryn Mayorga, la donna che da dieci anni lo accusa di averla stuprata nella suite di un albergo di Las Vegas. Un...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Cristiano Ronaldo piange in tv per il padre morto: «Era sempre ubriaco, non l'ho mai conosciuto»
Cristiano Ronaldo accusato da una ex: «È uno psicopatico». L'intervista choc al Sun
Kathryn racconta che a quel punto si è rifiutata, ma vista la tensione in cui si svolgeva la scena ha baciato Ronaldo nel tentativo di dissuaderlo. Lui invece ha approfittato dell'abbraccio per trascinarla con sé e gettarla sul letto, dove l'avrebbe sodomizzata contro il suo volere. Terminata la violenza, il calciatore si sarebbe pentito: «Scusami, normalmente mi comporto come un gentleman». La mattina dopo la polizia cittadina ricevette la telefonata della giovane che denunciava di essere stata violata con la forza, un accusa che in Nevada prevede anche il carcere a vita. Gli agenti che la prelevarono da casa sua la portarono in ospedale per sottoporla al un test che rivela i segni di uno stupro.
ACCUSA CONTRO IGNOTI
L'analisi medica confermò la versione di Kathryn, ma lei si rifiutò di fare il nome dell'uomo che l'aveva assalita. Il caso giudiziario fu chiuso con una accusa contro ignoti, e l'anno successivo Mayorga firmò in cambio di 375.000 dollari un accordo di non divulgazione, nel quale Ronaldo non riconosceva alcuna colpa, ma acconsentiva di pagare la somma per mettere a tacere la disputa. Due anni fa la donna, oggi 35enne, ha deciso di impugnare quell'accordo, incoraggiata dall'ondata crescente del movimento Me Too. Ha intentato, e perso, una causa penale contro CR7 che finalmente indicava come l'autore dell'assalto, e dopo la sentenza ha aperto una causa civile per invalidare il patto, in quanto sostiene che al momento in cui l'ha firmato non era in pieno controllo della sua volontà. A sostegno della richiesta Kathryn ha consegnato al giudice perizie e pareri di uno psichiatra e di uno psicoterapeuta che l'hanno avuta in cura negli anni successivi all'episodio. Anni duri per la donna, che ha attraversato crisi di identità, depressione, e difficoltà a mantenere le tante posizioni di lavoro che ha iniziato e abbandonato.
Oggi è giunta ad un maggiore punto di equilibrio: vive con i suoi genitori, e insegna educazione fisica in una scuola elementare di Las Vegas. Il giudice ha concluso che la questione della stabilità mentale non può essere decisa in via arbitrale, ma dovrà essere dibattuta in tribunale, e per questo ha rinviato le parti in aula. Mayorga chiede un indennizzo di 215.000 dollari per i danni che le sono stati causati dall'accordo, e inoltre chiede di essere sollevata dall'impegno al silenzio che ha firmato. È facile immaginare che se la richiesta sarà accolta, il prossimo passo sarà un intervista di alta visibilità o addirittura la scrittura di un libro. Ronaldo ha sempre negato lo stupro, e l'intera famiglia, dalla madre alla compagna Giorgina, si sono sempre schierati in sua difesa. Nei mesi scorsi ha fatto sapere che è interessato a dimostrare la sua innocenza, ma non ha nessuna intenzione di alimentare il circo mediatico allestito da chi intende cercare notorietà a sue spese. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero