Roma, controllava la moglie tramite app sul cellulare: allontanato dopo anni di botte e minacce

Roma, controllava la moglie tramite app sul cellulare: allontanato dopo anni di botte e minacce
Botte, violenze continue, minacce alla moglie e alla figlia. Una volta la donna aveva spento la televisioni e lui l'aveva presa a calci. Una vita disperata che ha portato alla...

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Botte, violenze continue, minacce alla moglie e alla figlia. Una volta la donna aveva spento la televisioni e lui l'aveva presa a calci. Una vita disperata che ha portato alla denuncia del marito violento, un 54enne polacco. Per lui è scattato il provvedimento di allontanamento da casa.


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La denuncia di violenze domestiche era stata presentata dalla donna, 51 anni, sul finire della scorsa estate e le indagini svolte dagli agenti del commissariato Casilino di Roma, hanno portato alla notifica ad un 54enne polacco, del provvedimento di allontanamento dalla casa familiare.

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La donna di 51 anni, aveva raccontato delle penose condizioni di vita familiare dovute alle violenze, ai soprusi, alle minacce da tempo subite ad opera del marito, mai denunciate prima, per timore di ritorsioni. Le dichiarazioni della donna sono state poi confermate anche dalla figlia maggiorenne in una denuncia successiva presentata nell'aprile di quest'anno quando, per il solo fatto di aver spento il televisore, il padre l'aveva presa a calci. L'uomo, oltre ad offendere le due donne, con epiteti denigratori e svilenti, aveva adottato nei loro confronti, comportamenti violenti e minacciosi. In alcuni casi provocando loro anche delle lesioni.


Il 54enne era riuscito anche ad installare alcune applicazioni sul telefono cellulare della moglie per tenere sotto controllo i suoi spostamenti e i suoi contatti. In un episodio il marito le aveva anche impedito fisicamente di aprire la porta, costringendola a rimanere in casa. La figlia, nella denuncia, ha rappresentato agli agenti di vivere in una condizione di totale terrore a causa delle violenze psicologiche subite dal padre, descritto come assente, incurante delle esigenze affettive ed economiche della famiglia, avvezzo a scatti d'ira e ad episodi di violenza, dovuti anche all'abuso di alcol. E così, raccolti tutti gli elementi, gli investigatori hanno inviato una nota dettagliata alla procura e il Giudice per le Indagini Preliminari, ha emesso un'ordinanza per l'applicazione della misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare.
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Il Messaggero