Rivoluzione nella Regione Lazio, un altro passo in avanti verso la parità di genere: nelle nomine sarà garantito l'equilibrio e ci sarà sempre la...
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Lavoro, alla Regione Lazio una legge per la parità negli stipendi tra donne e uomini
«L’emendamento – spiega Mattia – vuole superare la sotto-rappresentazione femminile nei luoghi del potere. D’ora in poi in tutte le nomine regionali, siano esse collegiali o monocratiche, ciascun genere non potrà essere rappresentato oltre i 2/3. Tale equilibrio sarà garantito da un meccanismo di monitoraggio periodico su tutte le nomine effettuate nel corso dell’anno e con riferimento al numero complessivo delle designazioni e nomine effettuate», aggiunge Mattia.
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«Troppo spesso quando si tratta di scegliere, sono le donne ad essere sacrificate, anche quando più brave o meritevoli. Questa disposizione innovativa rappresenta un incentivo concreto alla selezione delle competenze femminili e allinea la Regione Lazio agli obiettivi Onu per l’agenda 2030 sull’empowerment femminile e la parità di genere come presupposto a uno sviluppo equo e sostenibile della società tutta. Sono soddisfatta – conclude Mattia – del lavoro che stiamo facendo per creare un vero e proprio modello Lazio sulle politiche di genere». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero