Garissa (Kenia) - Settimane, dopo settimane, di Silvia non si sente più parlare nemmeno a Garissa, in Kenya, vicino alla zona dove è stata rapita. «E'...
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La giovane potrebbe essere stata portata in una zona impervia, dove albergano i terroristi. «Si diceva che avevano tentato di portarla in Somalia, ma chi può dirlo. Qui vicino c'è la foresta di Boni, nella contea di Lamu, che è una area davvero fitta e per niente facile da attraversare dove trovano riparo i terroristi Shahab. Là dentro è come cercare un ago in un pagliaio. Siamo al confine somalo» spiega il vescovo, assicurando la sua disponibilità a raccogliere ogni possibile voce e farla, eventualmente, arrivare alla famiglia.
Silvia, 23 anni di Milano, ha studiato presso la Unimed del capoluogo lombardo, ha fatto istruttrice di ginnastica e, dopo la laurea triennale come mediatrice culturale ha coronato il suo sogno, lavorare per i bambini africani. Dopo il suo rapimento sui social si è scatenato un brutto dibattito sulle ragioni che hanno spinto questa ragazza ad impegnarsi nel sociale, in Kenya. Gli inquirenti del Kenia assicurano che le indagini continuano.
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Il Messaggero