DAll'anonimato più assoluto, a un busto in bronzo realizzato dallo scultore Ian Wolter. Il degno riconoscimento è stato dato alla contessa polacca Krystyna...
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OMICIDIO SILENZIOSO
«Durante il suo addestramento - prosegue l'autrice - Christine si era distinta nel corso di omicidio silenzioso: abilità di uccidere con una corda, un coltello o a mani nude. Questo coltello era la sua arma preferita e dopo la guerra le piaceva tenerlo sul caminetto, per prenderlo e giocherellarci se gli ospiti si trattenevano più del dovuto! Il direttore dell'hotel lo aveva donato al Polish Institute and Sikorksi Museum di Londra, insieme al suo ricetrasmettitore wireless usato in guerra per inviare messaggi radio in codice Morse a Londra dall'Europa occupata, al dipinto ad olio di Christine che era stato lasciato accanto al baule, a una serie di documenti tra cui uno dei diari di Christine e un quaderno con un messaggio d'amore segreto. Tenendo il coltello in mano e sfogliando il diario, sapevo che c'era una storia straordinaria che aspettava di essere raccontata». Il libro potrebbe diventare un film: la storia è stata opzionata dagli Universal Studios e la protagonista potrebbe essere Angelina Jolie. «Christine amava l'azione - conclude Clare Mulley - l'avventura e l'adrenalina. E amava gli uomini; aveva due mariti e molti amanti. Ma soprattutto amava la libertà e l'indipendenza, e con questo intendo sia la libertà per la Polonia, sia quella per tutti gli alleati, ma anche la libertà per se stessa».
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Il Messaggero