Graziata la giornalista marocchina arrestata per aborto clandestino e sesso fuori dal matrimonio. Il re Mohammed VI ha annunciato di aver concesso la grazia a Hajar Raissouni,...
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Una giornalista arrestata in Marocco per avere abortito, le proteste infiammano il paese
La reporter 28enne era stata arrestata il 31 agosto mentre lasciava una clinica a Rabat: secondo l'accusa si era sottoposto a un aborto clandestino, mentre lei si è sempre difesa affermando che era stata ricoverata per un'emorragia interna. ll caso ha sollevato reazione indignate: ci sono state manifestazioni davanti al Parlamento, raccolte di firme, persino lettere di autoaccusa di personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo. Il comunicato ufficiale parla di perdono concesso per favorire la nascita di una nuova famiglia, secondo la legge, nonostante l'errore commesso. Nel 2018, dicono i dati ufficiali, in Marocco sono state accusate 14.503 persone per dissolutezza, 3.048 per adulterio, 170 per omosessualità e 73 per aborto clandestino. Secondo le associazioni femministe, ogni giorno nel paese vengono praticati tra i 600 e gli 800 aborti clandestini. Il caso di Hajar Raissouni potrebbe aprire la strada a una discussione sulla depenalizzazione dell'aborto. Il progetto di legge che la prevede è bloccato da anni al parlamento. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero