Investe la moglie con l'auto, trascinandola per una trentina di metri, e poi con un'ascia la fa a pezzi e la decapita. Femminicidio choc a Limburg, in Germania....
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La vittima, una trentunenne, stava passeggiando ed è stata travolta dall'auto del marito che si è fermato solo quando è andato a sbattere al muro di casa. Il killer poi è sceso dalla macchina, ha recuperato un'ascia dal bagagliaio e ha iniziato a colpire il corpo della donna. Secondo i media tedeschi, l'uomo ha tagliato la testa della moglie. Un video che è stato cancellato da Internet perché troppo impressionante mostrava le persone che erano lì presenti mentre urlavano per l'orrore. La vittima si era recentemente separata dal marito e si era trasferita, insieme ai suoi due figli, in un centro rifugio per donne. Sia la vittima che l'assassino sarebbero cittadini tedeschi di origine tunisina.
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Medien: „Deutscher“ hat seine Frau „angefahren“ und sie anschließend mit einer Axt erschlagen. Wie bitte? Es war ein eingebürgerter Tunesier, der die Frau - die ihn bereits mehrfach anzeigte - praktisch enthauptete! #Limburg #Migration #Staatsversagen pic.twitter.com/OrvnGsnpxk
— Alice Weidel (@Alice_Weidel) October 26, 2019 >Sul caso si è scatenata anche una polemica politica, con Alice Weidel, la leader del Bundestag dell'alternativa di destra per la Germania (AfD), che ha criticato i notiziari per aver fatto solo un cenno, con un giro di parole, sulle origini tunisine dell'assassino.
Il femminicidio ha attirato l'attenzione del pubblico e dei media tedeschi mentre la Germania è alle prese con il suo piano per assimilare le centinaia di migliaia di richiedenti asilo che si sono riversate nel paese negli ultimi anni. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero