Dalle università italiane escono ancora poche donne ingegnere e ancora meno donne scienziate. Dal Rapporto 2020 di AlmaLaurea emerge «una forte differenziazione...
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Al contrario, esse risultano una minoranza nei gruppi ingegneria (26,4%), scientifico (26,7%) ed educazione fisica (34,0%). Tale distribuzione è confermata anche all'interno dei percorsi magistrali biennali. Nei corsi magistrali a ciclo unico le donne prevalgono nettamente in tutti i gruppi disciplinari: dal 95,4% nel gruppo insegnamento al 54,7% nel gruppo medicina e odontoiatria.
Relativamente alla condizione occupazionale dei laureati, si confermano le tradizionali differenze di genere e, soprattutto, territoriali, mostrando, una migliore collocazione degli uomini (+19,2% di probabilita' in piu' di essere occupati rispetto alle donne) e di quanti risiedono o hanno studiato al Nord rispetto a quanti risiedono al Sud. Il rapporto AlmaLaurea 2020 si basa su oltre 290mila laureati del 2019 di 75 Atenei. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero