Per proteggere meglio le vittime di violenza domestica, compagne o mogli sottoposte a maltrattamenti dai partner, il Parlamento francese ha approvato un disegno di legge che...
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Il provvedimento è passato con voto unanime sia all'Assemblea che al Senato e del ministro della Giustizia, Eric Dupond-Moretti, che ha dichiarato «la sua determinazione a condurre una lotta spietata contro il flagello della violenza all'interno della coppia». «Lungi dalle polemiche, l'uomo che sono e il ministro che sono appena diventato sono orgogliosi di dare il pieno e completo sostegno a un disegno di legge che e' particolarmente vicino al mio cuore».
Il testo autorizza il medico o qualsiasi altro operatore sanitario a derogare al segreto professionale quando considera in coscienza che la violenza metta la vita della vittima «in pericolo immediato» e che vi e' una situazione di soggiogamento.
Nel 2019, 149 donne hanno perso la vita e altrettante famiglie sono state distrutte per sempre. E dall'inizio del 2020 almeno 39 donne sono state uccise dal coniuge o dall'ex coniuge, tra cui due omicidi la scorsa settimana.
Il testo inasprisce anche le pene per le molestie all'interno della coppia, portandole a 10 anni di prigione quando queste conducono la vittima al suicidio o al tentato suicidio. Pene anche per la geolocalizzazione di una persona senza il suo consenso e il testo inserisce l'aggravante in caso di violazione del segreto di corrispondenza da parte di un coniuge o ex coniuge, per combattere meglio la cyberviolenza coniugale. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero