Divorzio tra due donne, il giudice cancella l'assegno di mantenimento

Divorzio tra due donne, il giudice cancella l'assegno di mantenimento
Due donne divorziano, il giudice riconosce l'assegno di mantenimento ma i magistrati di secondo grado lo cancellano. La Corte d'Appello di Trieste ribalta la sentenza del...

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Due donne divorziano, il giudice riconosce l'assegno di mantenimento ma i magistrati di secondo grado lo cancellano. La Corte d'Appello di Trieste ribalta la sentenza del Tribunale di Pordenone che, in una causa di divorzio  tra persone dello stesso sesso, aveva riconosciuto a una 39enne un assegno di mantenimento di 550 euro per le rinunce lavorative fatte per seguire la donna (un'imprenditrice di 33 anni) che aveva sposato, racconta sul Gazzettino.it Roberto Ortolan.


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Le due donne si erano spostate nel 2016, dopo aver convissuto parecchi anni. Quando hanno deciso di lasciarsi, sono cominciate le liti. Hanno divorziato, senza passare attraverso la separazione, come avviene per le unioni civili. La 39enne ha chiesto l'assegno di mantenimento e il giudice di primo grado,  applicando gli stessi criteri per il divorzio dei coniugi eterosessuali, ha riconosciuto un assegno di 550 euro dal momento che la donna per stare accanto alla moglie aveva rinunciato a occasioni di lavoro, trasferendosi in un'altra città.


La manager ha presentato ricorso alla sentenza e la Corte d'Appello di Trieste le ha dato ragione: niente assegno alla ex moglie.

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Il Messaggero