«Un'emergenza nell'emergenza», quella delle violenze in casa durante il lock-down. Le richieste di aiuto ai centri sono aumentate dal 2 marzo...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Si tratta di un servizio totalmente gratuito che fornisce informazioni in modo chiaro e preciso 24 oresu 24. Le domande ricevute da CitBot («Mio marito mi picchia, cosa posso fare?», «Come chiedere aiuto?», «Cos'è lo stalking?», «Come trovo un centro antiviolenza?», «Se sono in pericolo cosa posso fare?») rivelano ansia, paura, preoccupazione, ma anche incertezza su informazioni pratiche, che in generale ruotano intorno alla disponibilità di servizi a seguito dei numerosi decreti dell'esecutivo.
Palazzo Chigi alle donne: «Se la casa è un luogo di violenza potete chiedere aiuto, noi ci siamo»
Senatrice Valente ai magistrati: nelle separazioni non usate l'emergenza Covid contro i figli
CitBot, viene sottolineato, è un progetto unico, «è il chatbot delle libertà civili che risponde su un'ampia varietà di temi, come testamento biologico, interruzione volontaria di gravidanza, immigrazione, fecondazione assistita, cure palliative, accesso Corte Europea dei Diritti Umani, unioni civili, cannabis. Risposte basate sulle informazioni ufficiali (Ministero della Salute, Organizzazione Mondiale della Sanità, European Centre for Disease Prevention and Control, Ministero del Lavoro). Un sistema in evoluzione in grado di imparare a riconoscere le domande con sempre maggiore precisione a mano a mano che viene utilizzato». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero