La marcia delle mille donne vestite a lutto per le vittime delle proteste

La marcia delle mille donne vestite a lutto per le vittime delle proteste
«Siamo in lutto». Oltre mille donne vestite di nero hanno marciato in silenzio da plaza Italia a La Moneda, a Santiago del Cile. Hanno aperto così la...

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«Siamo in lutto». Oltre mille donne vestite di nero hanno marciato in silenzio da plaza Italia a La Moneda, a Santiago del Cile. Hanno aperto così la «marcia più grande di tutte» a due settimane dall'inizio delle proteste sociali e politiche nel paese sudamericano per ricordare le venti vittime delle lotte di questi giorni. Le donne marciavano alzando le mani e stringendo fiori bianchi tra le dita e sventolando bandiere del Cile senza colori. La protesta pacifica, organizzata in modo spontaneo attraverso la rete, ha bloccato il traffico del centro per più di due ore ed è terminata di fronte al palazzo presidenziale.


Quella delle Mujeres de Luto, come hanno chiamato la camminata, è stata una marcia organizzata per denunciare le violazioni dei diritti commesse dalle forze di sicurezza. «Marciamo come se avessimo perso un familiare. Lo stiamo facendo per ricordare le venti persone morte da quando i cileni sono tornati in strada». Secondo i dati ufficiali dell’Istituto Nazionale dei diritti umani (Indh), organismo indipendente cileno, da quando sono iniziate le proteste sono 4.271 le persone finite in carcere in tutto il paese. Le donne sono almeno 656, i feriti ricoverati in ospedale sono 1.305, tra cui 38 manifestanti colpiti con proiettili di ferro e 27 con proiettili di gomma. 

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Il Messaggero