Un trapianto tutto al femminile. Chirurghe nella sala operatoria dell'ospedale Brotzu di Cagliari, donna la donatrice e anche la paziente che ha ricevuto l'organo. Lo...
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A operare per tre ore e mezza insieme alla chirurga Lisa Murru - 64 anni, da trenta nell'équipe trapianti - c'erano la collega Daniela Porcu e due infermiere strumentiste: Valentina Vargiu e Cinzia Perda. Un solo uomo ad assistere come secondo operatore, Antocarlo Pau. «Non dovrebbe certo stupire una prevalenza di figure professionali femminili nelle équipe chirurgiche – dice all'Unione sarda la chirurga Lisa Murru - È innegabile però che esistono ancora frange di retaggi culturali di sfiducia, soprattutto per quanto riguarda il rapporto donna e tecnica, donna e tecnologia e l'attività di questi giorni è la dimostrazione che tali stereotipi culturali di genere sono privi di reale riscontro oggettivo».
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L'ospedale di cagliari ha dato notizia sul Facebook del trapianto al femminile. «Ogni trapianto in sé rappresenta un piccolo miracolo perché nasce da un momento drammatico e doloroso che però si trasforma in ripartenza e nuova vita. Ma i due trapianti effettuati al Brotzu tra venerdì 10 e sabato 11 gennaio hanno un’ulteriore singolarità: sono stati interventi quasi tutti al femminile» Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero