A Roma un centro antiviolenza nella casa confiscata alla criminalità

Scarpette rosse simbolo della violenza alle donne
Un appartamento confiscato alla criminalità organizzata a Tor Tre Teste, nel Municipio V, diventerà un centro antiviolenza. «Vogliamo assicurare almeno...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un appartamento confiscato alla criminalità organizzata a Tor Tre Teste, nel Municipio V, diventerà un centro antiviolenza. «Vogliamo assicurare almeno un  Centro Antiviolenza in ogni Municipio e quello appena preso in consegna è un ulteriore bene confiscato alla criminalità organizzata che facciamo arrivare alla città con questa fondamentale destinazione. Abbiamo infatti già preso in consegna ad aprile un altro appartamento confiscato, nel Municipio XIII, che sarà destinato proprio a questo scopo», spiega la sindaca di Roma Virginia Raggi.

«Questi due centri  si aggiungeranno ai cinque già in funzione. Continuiamo a portare avanti l'impegno preso con le donne, rafforzando in tutta la città attività e servizi a loro sostegno e tutela. Rappresenta certamente un valore aggiunto il fatto che alcuni di questi immobili torneranno a rivivere, per contrastare violenza e soprusi, dopo essere stati confiscati alla criminalità organizzata
».
«Secondo gli ultimi dati in Italia in media muoiono tre donne a settimana per femminicidio. Quello appena preso in consegna diventerà un luogo di ascolto e di accoglienza per aiutare tante donne sul territorio e impedire che ci siano altre vittime. Un risultato possibile grazie anche al primo Regolamento per la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata che abbiamo approvato lo scorso anno in Assemblea Capitolina», dichiara la presidente della Commissione Patrimonio e Politiche Abitative di Roma Capitale Valentina Vivarelli. 
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero