MONTEGRANARO – Dalla A alla Promozione regionale. La Sutor, dopo 8 stagioni di fila nella massima serie, riparte dal basso. Stasera farà il debutto contro La Foca, team locale...
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Ora la realtà è implacabile. La Sutor è nel girone C di Promozione. E Charlie Recalcati? E Mayo, Collins, Cinciarini? Nei sogni dei tifosi che hanno trepidato da nord a sud della penisola con il cuore in gola e la sciarpa gialloblù al collo. "Abbiamo affidato la Sutor a Marco Ciarpella, giovanissimo coach di 21 anni da anni nello staff – dice il patron Tiziano Basso –. I giocatori? Da 18 a 22 anni. Giocheranno spesso contro atleti che come età possono essere loro genitori".
La Triade è rimasta, non è fuggita. I debiti? Li smaltirà piano piano. Certo, vedere la Sutor così in basso è un pugno allo stomaco. E c’è di mezzo la spaccatura con i Rangers. I tifosi storici, ormai contro la Triade, vanno per conto loro, con una squadra in Promozione, ma in un altro girone. Sutor da una parte, suppoter dall’altra. E Montegranaro, affamata di basket, si consola anche con la Poderosa, protagonista in B. Nulla sarà più come prima. Onore alla Foca, ma Milano e Siena erano ben altra cosa.
Fabio Paci Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero