«Facciamo i compiti insieme», fa sesso con la compagna di scuola del figlio: nei guai 55enne

«Facciamo i compiti insieme», fa sesso con la compagna di scuola del figlio: nei guai 55enne
PESARO - Sesso con la compagna di classe del figlio minorenne: 55enne pesarese sotto accusa per prostituzione minorile. La presunta vittima è una ragazzina di origine...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PESARO - Sesso con la compagna di classe del figlio minorenne: 55enne pesarese sotto accusa per prostituzione minorile. La presunta vittima è una ragazzina di origine albanese di soli 15 anni. La vicenda è emersa in Tribunale, ad Ancona, dove il Pm Irene Bilotta ha chiesto la condanna a un anno di reclusione per il 55enne.


Secondo quanto ricostruito, padre e ragazzina si erano conosciuti a casa del 55enne durante un normale pomeriggio del 2010. Lei sarebbe stata invitata a studiare dal figlio dell'imputato, coetaneo della parte offesa. Una conoscenza, quella tra l'uomo e la minore, che non si sarebbe fermata ai convenevoli e alla semplice amicizia. Dopo qualche giorno, infatti, i due avrebbe iniziato a frequentarsi per consumare rapporti sessuali. Tutto sarebbe avvenuto all'interno dell'abitazione del pesarese, quando il figlio era assente.

Da quanto rilevato dagli inquirenti, l'uomo avrebbe pagato le prestazioni della ragazzina con regali e, in qualche occasione, in contanti. Dopo alcuni mesi di frequentazione, la minore andò a denunciarlo alle autorità. «Mi ha stuprata» avrebbe detto davanti agli inquirenti. Di lì, l'apertura di un fascicolo per violenza sessuale da parte della Procura pesarese. Dopo numerosi accertamenti, il procedimento penale ha preso la via dell'archiviazione. Ma la vicenda non è affatto finita. Il tribunale ha infatti riformulato il capo d'imputazione, delineando il reato di prostituzione minorile. Un tipo di contestazione per cui deve procedere la Procura di Ancona.

Secondo la difesa dell'imputato, rappresentata dai legali Mario Coli e Mauro Mengucci, tra il 55enne e la minore sarebbe nata una relazione condivisa da entrambi. I regali? Semplici dimostrazioni d'affetto e non pagamenti correlati alla prestazione sessuale "venduta" dalla baby squillo. Una presunta ingenuità - per i difensori - che però ha portato il pesarese ad affrontare il processo. La
giovane si è costituita parte lesa. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero