Marche, regionali: vince il Pd Luca Ceriscioli Secondo Maggi, exploit Acquaroli, crollo Spacca

Marche, regionali: vince il Pd Luca Ceriscioli Secondo Maggi, exploit Acquaroli, crollo Spacca
ANCONA - Il Pd Luca Ceriscioli è il nuovo governatore delle Marche. Eletto con il 41,1% Vinto il duello con il governatore uscente Gian Mario Spacca, che si ferma al 14,2%,...

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ANCONA - Il Pd Luca Ceriscioli è il nuovo governatore delle Marche. Eletto con il 41,1% Vinto il duello con il governatore uscente Gian Mario Spacca, che si ferma al 14,2%, superato sia dal grillino Gianni Maggi con il 21,8% che da Francesco Acquaroli (Lega-Fdi) con il 19. Edoardo Mentrasti (Altre Marche-Sinistra unita) al 4%.


Il Pd si conferma dunque a Palazzo Raffaello vincendo nettamente il duello con il suo ex governatore Gian Mario Spacca, che cercava il terzo mandato. Evidentemente, l'alleanza con Forza Italia, la sua opposizione degli ultimi dieci anni, gli è costata cara davanti all'elettorato. Spacca è stato superato sia dal grillino Maggi che da Acquaroli (Fdi-Lega): non siederà nemmeno in consiglio. Il Pd al governo anche se c'è un dato su cui tutti dovranno riflettere: alle urne meno del 50 per cento dei marchigiani. L'affluenza è stata del 49,77%.



«Ha prevalso il voto a favore del cambiamento - osserva Ceriscioli -, fondato da una parte sul ruolo costruttivo del centrosinistra, e dall'altra sullo scontento, la rabbia, la ricerca del capro espiatorio incarnata da Lega e M5S». «Ben al di sotto dei sondaggi meno favorevoli» invece il risultato di Spacca e della sua lista, «di chi ha contato sul passato come rifugio per affrontare il futuro». Il tema politico più significativo è tuttavia l'astensione al 50%, «un obiettivo di mandato» per il nuovo presidente. La disaffezione alle urne si può recuperare, secondo Ceriscioli, «puntando sulla partecipazione, la lotta agli sprechi e la trasparenza, che sono alla base del programma del centrosinistra».



«Non resta che prendere atto del risultato delle urne. Il dato elettorale indica che il nostro progetto per le Marche non è entrato nel cuore dei marchigiani, come avremmo sperato» Così in una nota l'ex presidente della Regione Marche e candidato di Marche 2020 Area Popolare, Fi e Dc. «I cittadini sono sovrani e hanno compiuto la loro scelta, che merita rispetto aggiunge -. A Luca Ceriscioli rivolgo i migliori auguri di buon lavoro, nella consapevolezza che il momento che stiamo vivendo è particolarmente complesso e gli richiederà il massimo impegno».
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Il Messaggero