JESI - “Sequestra” a Jesi un pullman di disabili per inseguire la fidanzata e poi blocca la sua macchina con le carrozzine dei diversamente abili che, indifesi, non hanno...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
E’ successo a Jesi (Ancona) il 7 marzo 2012. Lui, uno jesino di 45 anni, stava guidando un pulmino che trasportava dei disabili quando ha incrociato la macchina della sua fidanzata, in compagnia di un altro uomo. Geloso, non ci ha visto più. E così l’uomo ha deviato la passeggiata delle persone disabili, di cui era responsabile, per lanciarsi lungo viale della Vittoria all’inseguimento della donna.
L’uomo si è affiancato alla macchina della donna, come per speronarla. Ma lei, terrorizzata, gli ha fatto cenno di resa e ha accostato. Ma lui ha inchiodato e ha fatto scendere i disabili disponendo li davanti all’auto della fidanzata, come fosse un muro umano. Un fatto che ha portato l’uomo a giudizio per maltrattamenti in famiglia e violenza privata. Ieri lo jesino è stato rinviato a giudizio dal gup. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero