Jesi, “muro” di disabili in carrozzina
per bloccare la fidanzata
che si intrattiene in auto con un altro

Jesi, “muro” di disabili in carrozzina per bloccare la fidanzata che si intrattiene in auto con un altro
di Stefano Pagliarini
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Martedì 7 Ottobre 2014, 16:14 - Ultimo aggiornamento: 8 Ottobre, 17:40
JESI - “Sequestra” a Jesi un pullman di disabili per inseguire la fidanzata e poi blocca la sua macchina con le carrozzine dei diversamente abili che, indifesi, non hanno potuto reagire.



E’ successo a Jesi (Ancona) il 7 marzo 2012. Lui, uno jesino di 45 anni, stava guidando un pulmino che trasportava dei disabili quando ha incrociato la macchina della sua fidanzata, in compagnia di un altro uomo. Geloso, non ci ha visto più. E così l’uomo ha deviato la passeggiata delle persone disabili, di cui era responsabile, per lanciarsi lungo viale della Vittoria all’inseguimento della donna.



L’uomo si è affiancato alla macchina della donna, come per speronarla. Ma lei, terrorizzata, gli ha fatto cenno di resa e ha accostato. Ma lui ha inchiodato e ha fatto scendere i disabili disponendo li davanti all’auto della fidanzata, come fosse un muro umano. Un fatto che ha portato l’uomo a giudizio per maltrattamenti in famiglia e violenza privata. Ieri lo jesino è stato rinviato a giudizio dal gup.