Ancona, l'asfalto cede in una fermata Tutti i filobus fermi da una settimana

Ancona, l'asfalto cede in una fermata Tutti i filobus fermi da una settimana
ANCONA Strada dissestata, i filobus restano in deposito. Da una settimana il trasporto pubblico non viaggia più sui mezzi elettrici. La pavimentazione della corsia di piazza Ugo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ANCONA Strada dissestata, i filobus restano in deposito. Da una settimana il trasporto pubblico non viaggia più sui mezzi elettrici. La pavimentazione della corsia di piazza Ugo Bassi, lato farmacia, dove corrono le linee elettriche, ha ceduto. E il filobus non può aggirare l'ostacolo e restare così agganciato alla linea elettrica.


Riposo forzato per i tre filobus di 18 metri e per i

nuovissimi 6 mezzi da 12 metri. Causa dello stop un

avvallamento sul pavè della corsia preferenziale di

piazza Ugo Bassi provocato, con ogni probabilità, dalla mole di traffico e dal peso dei bus che transitano ogni giorno su quei circa 20 metri di strada, ora transennata. Transenne necessarie dopo la rovinosa caduta di un passante. Era già successo a febbraio 2012, dopo l'emergenza neve. All'epoca i mezzi a trazione elettrica erano rimasti chiusi in garage per due mesi, il tempo impiegato dal Comune per sistemare la corsia dissestata. «Speriamo che questa volta - commenta il direttore di Conerobus Alfredo Fratalocchi - si riesca a

concludere i lavori in tempi ben più rapidi». Ma i

filobus in realtà potrebbero viaggiare. Grazie a un

piccolo generatore a diesel riescono a percorrere fino a 200 km senza essere ancorati alla linea elettrica. «Il consumo di gasolio, oltre a essere inquinante - conclude Fratalocchi - ha un costo. In mancanza di una reale necessità di intensificare le corse attualmente attive, aspetteremo la chiusura del cantiere». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero