FANO (Pesaro e Urbino) - Un finto corriere razziava merci di ogni tipo, simulando errori e ritiri mai richiesti. Ma un maxifurto di scarpe compiuto a Fano fa finire la carriera...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A fine febbraio, il titolare di una ditta pescarese con rivendite anche a Fano, riceve da un corriere un’imponente fornitura di scarpe. 15 colli per oltre 100 paia ed un valore di 10mila euro. Ma il giorno dopo arriva la telefonata del sedicente corriere: «Vi abbiamo consegnato quei colli per sbaglio, dobbiamo passare a ritirarli. Poi vi consegneranno quelli giusti». E dopo pochi minuti arriva il furgone, con le insegne della ditta di spedizione, che subito ritira i colli. Ma quelli “giusti” non arrivano mai. Ed il titolare va alla Polizia, dalle cui indagini salta fuori l’esistenza di una banda specializzata in colpi con lo stesso trucco in tutta Italia. E scoprono il finto fattorino, il 29enne S.S., ed i suoi due complici, il 33enne C.C. e il 38enne A.R., tutti di origine campana. I primi due sono agli arresti domiciliari in attesa del processo, denunciato a piede libero il terzo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero