ANCONA - Dopo l'arresto per assenteismo, si indaga sugli straordinari alla Polizia municipale di Ancona. Straordinari assegnati (secondo l'accusa) con criteri di...
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Mancini è stato bloccato a casa sua, a Osimo, mentre doveva essere al lavoro. Lui dice che in quel momento non era in servizio. Tutto rimandato al processo. Nel frattempo, in base all'emergere di nuovi elementi, gli agenti della polizia giudiziaria della stessa Polizia municipale, guidati dal maggiore Marco Caglioti, stanno ispezionando le abitazioni e gli uffici di tutti quelli coinvolti nel presunto giro di favori.
Secondo le accuse mosse dal pm Paolo Gubinelli, alcuni vigili urbani si sarebbero smarcati a vicenda i badge, così da figurare sempre in servizio. Oppure avrebbero avuto agevolazioni nello svolgimento degli straordinari. In tutto questo, Mancini sarebbe la figura chiave. In qualità di responsabile del settore Servizi e Economato, avrebbe avuto la possibilità di designare i suoi “colleghi amici” per i turni di straordinario in modo di rimpinguare lo stipendio. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero