La terra dell’Azerbaigian vanta un’antica tradizione letteraria e molte erano le scrittrici. Nella storia della letteratura azerbaigiana infatti ci sono molte donne:...
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Il libro è anche un documento della posizione all’interno della società delle donne citate nel testo, e nello specifico l’attività sociale di Khurshidbanu Natavan nel Karabakh. Le donne azerbaigiane hanno visto riconosciuti in pieno i propri diritti dalla Costituzione del 1918, ai tempi della prima Repubblica democratica dell’Azerbaigian, primo Stato di diritto, indipendente e laico in tutto il mondo musulmano. E questo libro - che per la prima volta presenta in Italia le liriche delle più celebri poetesse dell’Azerbaigian - offre un assaggio della copiosa produzione poetica delle donne di cultura azera. I temi proposti non riguardano soltanto l’amore, ma anche la nazione, la politica, la cultura e il lavoro. E in Azerbagian, scrive Shahla Naghiyeva nella prefazione, da sempre Paese leader nell’Asia centrale per l’istruzione delle donne, tra Ottocento e primo Novecento, sono state fondate molte scuole femminili, non solo nella capitale Baku ma anche nelle regioni rurali. Anche grazie al fiorire di molte scuole, a partire dal XIX secolo, la produzione letteraria femminile ha conosciuto grande fortuna ed è stata alimentata dal sostegno di eruditi, come la poetessa del Karabakh, Khurshidbanu Natavan che, nella sua casa, animava un salotto letterario aperto a uomini e donne. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero