Violenza di gruppo su una minorenne durante la zona rossa: 3 fermi a Fondi

I controlli durante la zona rossa di Fondi
Violenza sessuale di gruppo aggravata dalla minore età della vittima: gravissimi i reati a carico di tre indiani per fatti commessi a Fondi tra marzo e aprile, quando la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Violenza sessuale di gruppo aggravata dalla minore età della vittima: gravissimi i reati a carico di tre indiani per fatti commessi a Fondi tra marzo e aprile, quando la città era in piena zona rossa.

Mentre i cittadini trafficavano tra autocertificazioni e permessi, tre indiani, secondo le indagini della Procura di Latina e degli agenti del commissariato di Largo Evangelista, avrebbero approfittato dell'assenza del padre della ragazzina, fuori dal cordone sanitario per motivi di lavoro, abusando ripetutamente della piccola.

A dare il via alle indagini la madre della ragazzina. I fermi sono scattati solo questa mattina dato che uno dei tre stava pensando di fuggire. Mentre due indagati sono stati rintracciati a Fondi, il terzo è stato fermato a Pordenone dove è stato raggiunto, prima che lasciasse il territorio italiano, dalla squadra mobile del luogo.

“I soggetti, tutti di nazionalità indiana e attualmente in attesa di regolarizzare la loro posizione sul territorio italiano – spiega un comunicato della Questura di Latina - erano stati ospitati nell'abitazione della vittima, durante il periodo del lockdown dovuto all'emergenza sanitaria e, approfittando dell'assenza del padre da casa per motivi lavorativi, avevano con la forza abusato sessualmente ed in diverse occasioni della minorenne, intimandole di non raccontare nulla dell'accaduto”.

I poliziotti, all'epoca coordinati dal dirigente Franco Pellegrino che ha poi lasciato il timone al vice questore Marco De Bartolis, hanno ascoltato la vittima in un ambiente protetto, secondo i protocolli disposti dalla Procura di Latina che tutelano in particolare donne e minori al fine di mitigare quanto più possibile il trauma di chi è costretto ricostruire e rivivere le violenze subite.

Le attività investigative hanno velocemente permesso di individuare i responsabili delle violenze i quali, malgrado la famiglia ospitante non avesse ancora contezza degli abusi subiti dalla figlia minore, erano stati allontanati dall'abitazione per altre motivazioni nel mese di luglio 2020.

“Grazie ai riscontri espletati – conclude la nota - visto anche il grave quadro probatorio ricostruito e tenuto conto che sussisteva il pericolo di fuga essendo tra l'altro gli indagati in attesa di regolarizzare la loro posizione sul territorio italiano, la Procura della Repubblica di Latina ha emesso un provvedimento di fermo eseguito in data odierna”.

Tutti e tre i fermati, dopo le formalità di rito, sono stati associati alle case circondariali di competenza territoriale.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero