Come potrebbero reagire i bambini se all'improvviso vedessero Babbo Natale utilizzare il torrione del Castello come fosse un comignolo per entrare e lasciare una miriade...
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Gli spettacoli più affascinanti, in tutto e per tutto simili a quelli promossi nelle più famose metropoli del mondo, vedono come protagonisti l'enorme Casa Comunale e, naturalmente, il Castello ma non è raro notare, di tanto in tanto, immagini natalizie anche sulla facciata di Palazzo Caetani, sulla chiese di San Francesco e San Pietro e sugli altri edifici storici della città. Proiezioni virtuali ma anche tanti eventi concreti. Ieri, e i prossimi 16 e 23 dicembre, grazie al neonato consorzio “Fondi più”, i cittadini hanno infatti potuto non solo guardare ma anche toccare con mano il Natale. Una vera e propria parata, ogni sabato alle 17, attraversa l'intera area pedonale mentre le domeniche ad essere protagoniste sono le zampogne e le ciaramelle con spettacoli itineranti a partire sempre dallo stesso orario.
Non è un Natale che si rispetti, infine, senza presepi: a Fondi gli appassionati possono visitarne uno artistico all'apert, con oltre 200 personaggi, 145 strutture e la riproduzione di 85 antichi mestieri con parti meccanizzate e giochi di luce presso il chiostro di San Domenico fino al 6 gennaio. Ma non è tutto perché quest'anno tutte le attività del centro storico hanno un prese speciale in vetrina. Una vera e propria gara tra commercianti che hanno dato libero sfogo alla loro creatività su input dell'associazione Art et Vis. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero