Ventotene, attesa per la nascita delle tartarughe marine: segui la diretta

Ventotene, attesa per la nascita delle tartarughe marine: segui la diretta
Attesa a Ventotene per la schiusa delle uova nel nido di tartaruga Caretta-Caretta. Dal 3 settembre è stato allestito il campo h24 presso la spiaggia di Calanave che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Attesa a Ventotene per la schiusa delle uova nel nido di tartaruga Caretta-Caretta. Dal 3 settembre è stato allestito il campo h24 presso la spiaggia di Calanave che garantirà, grazie alla partecipazione dei volontari, il controllo costante del nido. «Tutte le operazioni di allestimento e organizzazione sono state coordinate dal Centro Ricerche Tartarughe Marine della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli e dalla rete regionale Tartalazio con il supporto della Direzione della riserva naturale statale di Ventotene» spiegano dal Comune.


E' possibile seguire in diretta su https://www.screenleap.com/ventotene

Tutto era cominciato la notte del 21 luglio, quando nella spiaggia di Calanave, che è all'interno dell'Area Marina Protetta e Riserva Naturale Statale delle isole di Ventotene e S.Stefano, è stato segnalato un sito di nidificazione di tartaruga marina Caretta caretta. Il sito, che si stima essere composto da circa un centinaio di uova, è stato subito identificato e delimitato dal personale della Riserva e del Comune di Ventotene di concerto con il locale Comando della Capitaneria di Porto. La nascita delle tartarughe è attesa in queste ore. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero