Taglia sul killer di Veronica De Nitto, il saluto di amici e familiari nella chiesa di San Luca

Taglia sul killer di Veronica De Nitto, il saluto di amici e familiari nella chiesa di San Luca
I familiari e gli amici di Veronica De Nitto hanno ricordato la giovane donna uccisa negli Stati Uniti con una messa celebrata ieri sera nella chiesa di San Luca. Un momento di...

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I familiari e gli amici di Veronica De Nitto hanno ricordato la giovane donna uccisa negli Stati Uniti con una messa celebrata ieri sera nella chiesa di San Luca. Un momento di raccoglimento per affrontare insieme l'immenso dolore della perdita di Veronica, uccisa in circostanze misteriose a Daly City, vicino San Francisco.

Proprio ieri, a una settimana dal delitto, la polizia americana ha messo una taglia di 10 milioni di dollari per catturare il presunto responsabile dell'omicidio: Renato Yedra-Briseno, 36 anni, di San Francisco. Gli investigatori ritengono sia stato lui a colpire la giovane pontina alla gola uccidendola con un'arma da taglio.

Per ora non si conosce il possibile movente del delitto, ma non è esclusa la pista passionale visto che sin dall'inizio si è parlato dei sospetti nei confronti di una persona che aveva avuto una relazione con la vittima.

L'uomo, secondo la ricostruzione, ha ucciso Veronica colpendola alla gola nella stanza da letto del suo appartamento di Daly City, all'indirizzo di Kent Court 85. Secondo le poche informazioni che arrivano dagli Stati Uniti la donna era sola in casa al momento del delitto.

Il corpo è stato ritrovato venerdì 15 gennaio alle 8.05 dai vigili del fuoco della North County Authority, intervenuti nella palazzina dopo la segnalazione di un incendio nell'appartamento dove viveva. Dopo l'evacuazione dello stabile è stato trovato il cadavere all'interno dell'appartamento al secondo piano, l'unico nel quale si era sviluppato l'incendio segnalato dai vicini di casa. Una delle ipotesi è che l'assassino abbia dato fuoco all'appartamento prima della fuga, probabilmente per cancellare le tracce lasciate nella casa.

La Farnesina ha fatto sapere che il Consolato generale a San Francisco, in stretto raccordo con la Farnesina e l'Ambasciata d'Italia a Washington, segue «con la massima attenzione il caso ed è in contatto costante sia con le autorità locali, sia con i familiari al fine di prestare ogni possibile assistenza».

Gli amici di Veronica stanno raccogliendo fondi per aiutare la famiglia nelle numerose spese da sostenere.

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Il Messaggero