Sparatoria in centro a Latina. I testimoni: «Colpi di arma da fuoco da palazzo Pennacchi»

Sembra ridimensionato l'allarme per la sparatoria avvenuta in piano centro a Latina, in via don Morosini, al palazzo Pennacchi poco dopo le 19,30. Le ultime informazioni,...

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Sembra ridimensionato l'allarme per la sparatoria avvenuta in piano centro a Latina, in via don Morosini, al palazzo Pennacchi poco dopo le 19,30. Le ultime informazioni, poco prima delle 22, parlano di un falso allarme. I residenti hanno sì avvertito nitidamente due colpi, ma forse si tratta di raudi esplosi da un appartamento e gettati nell'androne interno che hanno fatto scattare la macchina dei soccorsi. Dopo una serie di verifiche polizia e vigili del fuoco hanno lasciato il palazzo, insieme ai sanitari dell'Ares 118. Resta il mistero sulla vicenda e si indaga a questo punto sull'eventuale procurato allarme.


I testimoni avevano raccontato di aver udito più colpi di arma da fuoco provenire dall'interno, da uno dei piani più alti, forse il tredicesimo. Gli investigatori non hanno inizialmente fatto entrare nel palazzo della Galleria Pennacchi neppure i residenti.

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Gli agenti di polizia, con le armi in pugno e indossando i giubbotti antiproiettile, sono appena saliti con i vigili del fuoco. Due le ipotesi, la persona che ha sparato potrebbe essersi tolta la vita oppure è barricata in casa. Ma in questo momento cosa è successo all'interno di quell'appartamento è un mistero.
Passano i minuti e il mistero si infittisce: gli agenti stanno perlustrando il palazzo, dove ci sono decine e decine di appartamenti, ma non riescono a trovare i locali nei quali sono stati esplosi i colpi di arma da fuoco. Si fa strada anche l'ipotesi di un falso allarme, la polizia continua a controllare all'interno del palazzo mentre i residenti restano fuori insieme ad una folla incuriosita dello spiegamento di forze dell'ordine, vigili del fuoco e ambulanze. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero