Si spacciavano per dipendenti di una società di fornitura di energia elettrica e gas, ma sono stati notati da un funzionario della Questura libero dal servizio...
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Una coppia specializzata in raggiri. Il giovane, di origine indiana, ben vestito, intratteneva i potenziali "clienti" e la donna interveniva a far firmare "contratti" come in passato aveva fatto spacciandosi ora per dipendente di una società di energia ora di telefoni o assicurazioni.
I due sono stati accompagnati negli uffici della squadra volante e dopo le formalità di rito è scattata la denuncia. Sono stati sequestrati anche numerosi moduli in bianco, di gestori di servizi e società varie, alcuni dei quali già sottoscritti, altri ancora con dati anagrafici completi, mancati della sottoscrizione finale.
Il ragazzo di 21 anni e la ragazza, di origine romena, di 24 anni, devono rispondere di tentata truffa. La Polizia di Stato invita a segnalare al 113 ogni presenza sospetta e diffidare di chi chieda di fornire i propri dati sensibili anagrafici personali o una qualsiasi bolletta di pagamento. Tale comportamento consente a potenziali truffatori di perfezionare contratti che rendono loro lauti guadagni. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero