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Era andata al supermercato insieme alla figlia per fare la spesa, ma è stata derubata del portafogli. Una brutta disavventura per una signora al Conad “Le Torri” di Latina che si è ben presto trasformata in una storia a lieto fine: un’ora dopo il furto una ragazza ha ritrovato il portamonete della donna all’interno di un negozio di scarpe a un chilometro di distanza dal market. Senza pensarci un attimo lo ha raccolto e consegnato ai carabinieri di Latina. All’interno c’erano ancora i documenti d’identità e le carte di credito ma erano spariti 50 euro. «Esistono ancora giovani con un cuore grande», racconta a “Il Messaggero” Lucia, proprietaria del borsellino.
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La vicenda
«Guardavo le uova di Pasqua insieme a mia figlia - spiega la donna - quando ho aperto la borsa per prendere una busta di plastica per mettere la spesa. Ho risistemato all’interno il portafogli quando a un tratto è arrivato un signore e mi ha dato una forte spinta». L’uomo - secondo l’identikit della vittima - sulla sessantina, bassa statura e capelli corti - era con una donna (bionda) sulla cinquantina. «Mi ha chiesto addirittura scusa, ma nel giro di pochi istanti mi sono subito resa conto di essere stata derubata», dice Lucia. La coppia è poi fuggita facendo perdere ogni traccia. «Anziché rincorrerlo - aggiunge - sono andata al box informazioni per raccontare il furto subìto».
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La donna è poi corsa in questura per sporgere denuncia. «Sono ritornata al supermercato Le Torri con l’esposto, ma le telecamere non sono riuscite a riprendere il punto esatto dove sono stata derubata». La svolta e il finale a sopresa arrivano il giorno quando la signora riceve una telefonata: «Erano i carabinieri di Latina e mi avvisavano che una ragazza aveva ritrovato il mio portafoglio dentro a un negozio di scarpe vicino al supermercato. Avevo bloccato tutte le carte di credito e quando mi è stato consegnato, dentro, c’erano tutti i documenti tranne i contanti. Per me, pensionata - osserva Lucia - 50 euro sono importanti». La donna ha contattato la giovane per esprimerle tutta la sua gratitudine. «Le ho detto che presto andrò a Latina per incontrarla ed omaggiarla. Poteva non dare importanza a quel portafogli, invece è stata bravissima».
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