Rifiuti illeciti, la Guardia di Finanza sequestra una vasta area a Sermoneta

Rifiuti illeciti, la Guardia di Finanza sequestra una vasta area a Sermoneta
Nei giorni scorsi, a seguito di un sorvolo per il controllo del territorio per il contrasto dei traffici illeciti e in materia di tutela ambientale eseguito dalla Sezione...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Nei giorni scorsi, a seguito di un sorvolo per il controllo del territorio per il contrasto dei traffici illeciti e in materia di tutela ambientale eseguito dalla Sezione Aerea di Pratica di Mare del Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia, è stata avviata, in sinergia con i reparti territoriali del Comando Provinciale di Latina, una mirata indagine della Guardia di Finanza.

I preliminari controlli  hanno consentito di individuare nella pianura pontina due aeree, nel comune di Sermoneta (per complessivi 18.000 mq) in uso a una società di demolizioni per la gestione dei rifiuti in assenza dei requisiti di sicurezza ambientale e dei prescritti titoli autorizzativi.

In particolare, le Fiamme Gialle hanno rilevato, prima con l'esame della documentazione esibita nel corso del controllo e poi mediante rilievi fisici in loco, la presenza sulla citata area, priva di pavimentazione impermeabilizzata e di idoneo sistema di raccolta e trattamento delle acque, di una mole elevata di rifiuti, pericolosi e non, pari ad oltre circa 200 kg.

Tra questi rifiuti, a seguito di una preliminare verifica, diversi sono risultati altamente inquinanti e pericolosi per la salute, quali veicoli rottamati o incidentati, anche privi della prevista bonifica quindi comprensivi di batterie, oli lubrificanti e liquidi refrigeranti, nonché altro materiale ferroso. Il materiale rinvenuto, infatti, con il passare del tempo e l'esposizione agli agenti atmosferici, avrebbe potuto contaminare il suolo, le falde acquifere sottostanti e gli attigui canali di irrigazione, con notevoli rischi per l'ambiente e possibili ricadute per la salute pubblica.

Sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Latina, l'intera area è stata sottoposta a sequestro ed è stato segnalato all'autorità giudiziaria una persona.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero