Ragazzo ucciso in una rissa a Formia, assolto il cugino

Ragazzo ucciso in una rissa a Formia, assolto il cugino
E' stato assolto dall'accusa di rissa aggravata dall'evento morte il minorenne cugino di Romeo Bondanese, il 17enne morto a Formia il 16 febbraio dello scorso anno...

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E' stato assolto dall'accusa di rissa aggravata dall'evento morte il minorenne cugino di Romeo Bondanese, il 17enne morto a Formia il 16 febbraio dello scorso anno per alcune coltellate ricevute durante una lite. La sentenza dell'Ufficio del giudice per l'udienza preliminare del Tribunale dei minorenni di Roma è arrivata ieri pomeriggio. A rispondere di quell'aggressione sono stati chiamati altri quattro minorenni residenti in Campania ad uno dei quali viene contestato anche l'omicidio preterintenzionale. All'origine della tragedia c'era stato un banale litigio tra la vittima e il 17enne di Casapulla che durante il litigio, aveva estratto un coltello con cui aveva ferito il giovane formiano e il cugino intervenuto per difenderlo. Il tutto in via Vitruvio, in pieno centro cittadino.

Bondanese era stato trasportato in ospedale e operato ma non ce l'aveva fatta ed era morto poco dopo l'arrivo al nosocomio di Formia: il colpo aveva infatti reciso l'arteria femorale non lasciandogli scampo. Ieri a Roma l'udienza preliminare a carico dei cinque minorenni durante la quale i legali dei quattro imputati provenienti dalla Campania hanno presentato una istanza di messa alla prova, raccogliendo il parere favorevole del pubblico ministero: il gup, ha rinviato al 13 luglio per la valutazione dei percorsi di recupero sociale che saranno stilati dall'Uepe competente per territorio. Diversa scelta processuale da parte della difesa del cugino della vittima, rappresentato dagli avvocati Vincenzo Macari e Matteo Macari che ha chiesto che il ragazzo venisse giudicato con il rito abbreviato: i legali hanno infatti sostenuto che il ragazzo non era stato in alcun modo responsabile della morte del 17enne, al contrario aveva cercato di salvargli la vita.
E. Gan.
 

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Il Messaggero