Dopo una breve interruzione richiesta per espletare le procedure dell'operazione "Certificato Pazzo", sono ripresi con la stessa intensità dei giorni scorsi i...
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L'ultimo a finire in manette è un 36enne del posto, titolare di un'attività, in passato già denunciato dalla Guardia di Finanza per lo stesso reato, ma ora preso dai militari coordinati dal sottotenente Emilio Mauriello con un bel carico: circa 250 grammi di marijuana nascosti a casa, nella sua stanza.
Nel negozio è stata invece rinvenuta una microscopica quantità di hashish.
L'uomo, difeso dall'avvocato Onorato D'Adamo, è stato processato questa mattina per direttissima.
Il giudice Fabio Velardi ha convalidato l'arresto e rimesso in libertà il 36enne anche se il pm aveva chiesto la misura cautelare ai domiciliari.
Ingente la quantità anche se, a differenza di quanto accaduto nei giorni scorsi con il sequestro di 250 grammi di cocaina purissima nei confronti di un altro insospettabile muratore, una volta immessa sul mercato la droga avrebbe fruttato molto meno, 2.500 euro al massimo.
La marijuana è infatti considerata la più leggera delle droghe, non può essere tagliata con sostanze nocive e ha un costo notevolmente inferiore. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero