I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Formia, nell’ambito di un’attività d’indagine delegata dalla Procura Regionale della Corte dei...
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L'attività istruttoria, eseguita in sinergia e sotto la direzione del vice procuratore generale della Corte dei Conti di Roma, Rosa Francaviglia, puntava a smascherare quei danni causati dall’illegittimo affidamento di lavori pubblici, servizi e forniture in assenza di una regolare procedura comparativa tra operatori economici, in particolar modo, quelli derivanti dalla “lesione alla concorrenza”.
La responsabilità erariale di amministratori, dirigenti e funzionari del Comune di Ponza è riferita all’affidamento di lavori e fornitura di climatizzatori per gli uffici dell’ente; alla realizzazione di una nuova rete di pubblica illuminazione del porto; all’affidamento del servizio di manutenzione ordinaria degli impianti di pubblica illuminazione e degli edifici di proprietà comunale; alla realizzazione della pubblica illuminazione in località “Le Forna”; all’affidamento del servizio di riscossione delle entrate comunali; alla fornitura e posa in opera di nr. 2 cisterne in acciaio inox.
«Nel corso degli accertamenti contabili - spiegano dalla Guardia di Finanza - sono emerse anche delle ulteriori fattispecie di danno tra cui quelle riconducibili direttamente o indirettamente ad opere pubbliche incompiute come l'affidamento delle attività di controllo e di verifica per la determinazione degli scenari di pericolosità idrogeologica del territorio comunale, sistemazione dei fenomeni franosi in località “Chiaia di Luna”, acquisto di due natanti per la vigilanza a mare e di altro materiale per la sicurezza dei bagnanti; quelle riguardanti la mancata acquisizione gratuita al patrimonio comunale di opere edilizie, ricadenti in zona ad alto vincolo paesaggistico, a seguito di inottemperanza all’ordine di demolizione e, comunque, non suscettibili di sanatoria poiché edificate in assenza di titoli e/o autorizzazioni; quelle riferite a remunerazioni connesse a violazioni riguardanti il rilascio di concessioni in favore di talune strutture turistico-balneari dell’isola».
«L’attività - è il commento da Palazzo M - evidenzia l’impegno che le Fiamme Gialle pontine stanno profondendo, nel solco delle direttive promananti dal Comando Provinciale di Latina, nello specifico comparto della tutela dei bilanci dello Stato e degli Enti locali, ha consentito l’individuazione di 15 responsabili a cui risultano ascrivibili illeciti a titolo doloso per il danno milionario arrecato al Comune di Ponza». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero