Pontinia diventa un esempio per la produzione di energia pulita, grazie a un impianto solare fotovoltaico da 70 MW. La novità sta anche nella formula adottata per l'investimento: un contratto "PPA", ovvero Power Purchase Agreement, letteralmente "contratto di acquisto di energia elettrica", un contratto bilaterale di acquisto di energia da fonti rinnovabili a lungo termine, in questo caso 10 anni.

Protagonista dell'iniziativa è un consorzio multinazionale che comprende l'azienda produttrice di birra "Heineken" e l'azienda di tecnologia sanitaria "Philips". I numeri sono da capogiro: l'impianto produrrà energia pulita sufficiente ad alimentare l'equivalente di oltre 47.000 case ed evitare circa 40.000 tonnellate di CO2 all'anno.

Altro elemento innovativo è il fatto che quello di Pontinia è uno dei primi progetti in Italia a combinare la produzione di energia solare con l'agricoltura, un esempio di "progetto agrivoltaico". L'area coinvolta è di 135 ettari, di cui circa il 65% sarà utilizzato per le colture agricole, il tutto grazie alla collaborazione con la "Fattoria Solidale del Circeo" per le attività di agricoltura che consentiranno di generare nuovi posti di lavoro per persone bisognose o socialmente escluse.

«Essendo uno dei più grandi progetti solari in Italia e con un approccio di finanziamento innovativo - spiegano i promotori - Pontinia è all'avanguardia nell'ambito dei progetti solari fotovoltaici esenti da sovvenzioni nel Paese». L'annuncio fa parte degli oltre 1,5 GW di capacità solare fotovoltaica che il gruppo "Cero" sta sviluppando in Italia, a sostegno degli obiettivi del Paese di ridurre le emissioni di carbonio del 60% entro il 2030.

«Siamo felici di vedere il nostro progetto di Pontinia raggiungere l'operatività commerciale e iniziare a produrre energia più pulita, più economica e più sicura per la regione Lazio» commenta Marta Martinez Queimadelos, CEO di Cero Generation. «I PPA virtuali con Heineken e Philips e l'intelligente integrazione del progetto con le colture agricole rappresentano la dimensione dell'innovazione necessaria per combattere la crisi climatica» aggiunge. Soddisfazione per il risultato è stata espressa anche da Robert Metzke, Global Head of Sustainability di Philips, e da Marco Faes, Direttore Regionale di Corporate Affairs Europe di Heineken.

Le aziende stanno collaborando attivamente per contribuire a ridurre drasticamente le emissioni nei rispettivi settori di produzione.