Pini, i ceppi della discordia di piazza Risorgimento finiranno nel tradizionale falò di Natale di Trivio

Pini, i ceppi della discordia di piazza Risorgimento finiranno nel tradizionale falò di Natale di Trivio
I ceppi dei pini di piazza Risorgimento a Gaeta saranno utilizzati per il tradizionale gran falò della vigilia di Natale nella frazione formiana di Trivio, il paese del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

I ceppi dei pini di piazza Risorgimento a Gaeta saranno utilizzati per il tradizionale gran falò della vigilia di Natale nella frazione formiana di Trivio, il paese del ceppo natalizio. Dei pini del lungomare Caboto erano rimasti soltanto i ceppi, che l'altra mattina sono stati portati via dal cantiere di piazza Risorgimento, nel quartiere medievale, dove al posto dei campi da tennis si stanno effettuando i lavori (da tempo fermi) per la realizzazione di un parcheggio. Tagliati nei mesi scorsi lungo tutto il muro perimetrale dell'ex Circolo del Tennis, i ceppi saranno conservati e utilizzati in piazza Sant'Andrea a Trivio la sera del 24 dicembre 2023, in occasione del tradizionale evento dell'accensione del ceppo natalizio, organizzato dall'associazione culturale Trivio e giunto quest'anno alla 163^ edizione.

La decisione dell'amministrazione comunale di Gaeta di modificare la tipologia urbanistica di piazza Risorgimento, trasformandola da zona sportiva per il tennis (poi spostato nella zona del Colle, dove è sorta e si è inaugurata prima dell'estate la nuova Cittadella del Tennis), aveva suscitato una serie di roventi polemiche, trasferite anche nell'aula consiliare, e poi riprese in occasione del taglio dei pini che adornavano i marciapiedi della piazza. «Uno scempio ingiustificabile», avevano gridato gli ambientalisti e molti cittadini legati a quei luoghi.

«Si sono date visibilità e aria a diverse palazzine dell'attigua via Annunziata», hanno invece replicato altri. Di quei pini erano rimasti fino a due giorni fa una ventina di ceppi, che sarebbero andati probabilmente al macero, ma che ora, in seguito ad un accordo tra il Comune di Gaeta e l'associazione culturale Trivio, andranno ad irrobustire il materiale che viene annualmente accumulato dall'associazione triviese per l'accensione del ceppo natalizio. Una tradizione lunga oltre 160 anni, impreziosita anche da musiche e distribuzione di dolci nella piccola caratteristica frazione collinare formiana.
 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero