Pendolari diretti a Roma narcotizzati dai rapinatori sui treni regionali: una vittima si sveglia il giorno dopo Ecco il trucco

Pendolari diretti a Roma narcotizzati dai rapinatori sui treni regionali: una vittima si sveglia il giorno dopo Ecco il trucco
Prendevano di mira la vittima perfetta, di solito stranieri reduci da una lunga giornata di lavoro, offrivano loro da bere bevande corrette al sonnifero e poi li derubavano: paura...

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Prendevano di mira la vittima perfetta, di solito stranieri reduci da una lunga giornata di lavoro, offrivano loro da bere bevande corrette al sonnifero e poi li derubavano: paura sui treni regionali Roma-Napoli. Ben sette le rapine messe a segno nell’arco di pochi giorni finché un’indagine congiunta della Polizia Ferroviaria di Lazio e Campania è riuscita ad assicurare alla giustizia tutti i membri della banda.


Un tunisino di 32 anni è stato arrestato ieri presso la stazione di Sessa Aurunca mentre tre egiziani di 19, 26 e 36 anni sono stati colti in flagranza di reato nella stessa giornata a poca distanza dalla stazione di Fondi, dove il gruppetto sarebbe probabilmente sceso. Sostanze soporifere talmente forti quelle sciolte all’interno delle bevande offerte che molte delle vittime si sono risvegliate a Roma; in più casi si sono rese necessarie cure mediche mentre un uomo ha addirittura riaperto gli occhi il giorno dopo aver bevuto i sonniferi. Nello zaino del primo degli arrestati, sono stati anche trovati diversi flaconi di sostanze soporifere.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, i membri della banda salivano ad Aversa. Le vittime sono invece tutte straniere: persone che, dopo una giornata di lavoro, accettavano di buon grado uno snack o un sorso di succo, magari scambiando due chiacchiere con un amico di viaggio. Tutti, però, venivano svegliati dopo ore dal capotreno ritrovandosi senza passaporto, telefono e denaro.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero