Omicidio nella “zona rossa” di Fondi, la sentenza: 7 anni per la morte dell’anziano

Omicidio nella “zona rossa” di Fondi, la sentenza: 7 anni per la morte dell’anziano
Si è chiuso nella tarda mattinata di lunedì il processo di primo grado a carico di Abdul Majid Khan, il 44enne pakistano trapiantato a Fondi che lo scorso 23 marzo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Si è chiuso nella tarda mattinata di lunedì il processo di primo grado a carico di Abdul Majid Khan, il 44enne pakistano trapiantato a Fondi che lo scorso 23 marzo uccise il 69enne Emilio Maggiacomo, agricoltore del posto. Sette anni di reclusione per omicidio preterintenzionale, la condanna emessa a carico dell’imputato. Riconoscendo dunque l’assenza della volontà di uccidere. 

Un procedimento tenutosi presso il Tribunale di Cassino, col ricorso al giudizio abbreviato. E in cui i difensori di Khan, gli avvocati Maurizio Forte e Angelo Palmieri, hanno puntato – riuscendoci - a derubricare il reato inizialmente contestato, omicidio volontario. 

Fondi, morte nella "zona rossa", chiesti 9 anni e 4 mesi per omicidio

Maggiacomo, rivenuto cadavere con diverse pesanti lesioni, trovò la morte in un terreno di sua proprietà situato proprio ai confini tra Itri e Fondi. Un Comune, quest’ultimo, che in quei giorni era stato appena dichiarato dal Governo “zona rossa” causa Covid. Circostanza che secondo le ricostruzioni è stata indirettamente all’origine dell’omicidio: dal tentativo da parte di Khan di bypassare i blocchi imposti dalle autorità transitando per l’appezzamento teatro dei fatti, sarebbe nata un’accesa discussione con l’anziano fondano. Un confronto poi degenerato in maniera letale. 

Il pubblico ministero Alfredo Mattei, sostenendo la tesi del delitto intenzionale, aveva chiesto che l’imputato venisse condannato a 9 anni e 4 mesi. Attesa, per le motivazioni della sentenza.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero