Si terrà oggi pomeriggio a Roma, a partire dalle 14, il Consiglio Federale della Federbasket, probabilmente il più importante del nuovo millennio. L'emergenza...
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L'A1, legata a manifestazioni internazionali come Coppe Europee e Olimpiadi 2021, partirà improrogabilmente il 27 agosto con la Supercoppa e a seguire col campionato, anche a porte chiuse. Per A2 e B, slegate dai vincoli dell'attività extra italiana, la volontà è quella di ripartire solo a porte aperte, per salvaguardare gli introiti derivanti dal botteghino. Il via dei tornei potrebbe quindi slittare a metà novembre, magari preceduto dal rodaggio di una Supercoppa in ottobre a porte chiuse, per giocare poi in presenza di pubblico almeno da dicembre in poi.
Nell'A2 la situazione è abbastanza consolidata: la divisione nel gironi A e B sembra soddisfare tutti. Le due pontine (Benacquista Latina ed Eurobasket Cisterna) sarebbero insieme con le alte due laziali (Npc Rieti e Stella Azzurra Roma) la blasonata Pistoia (si è autoretrocessa dall'A1) poi Chieti (ha comprato i diritti dai marchigiani del Montegranaro) i pugliesi di San Severo, le campane Napoli, Scafati e Caserta (l'unica ancora in bilico, ma potrebbe essere sostituita da Salerno o Avellino) le emiliane Cento e Ferrara e le romagnole Forlì e Ravenna. Il via il 14 ottobre con la Supercoppa, che giocherebbe le final four dal 6 all'8 novembre. Campionato al via il 15 novembre: 26 turni tutti d'un fiato, più una fase a orologio di 4 gare: nessuna sosta per le festività, ben 7 turni infrasettimanali. Fine della regular season il 25 aprile, poi play-off per le prime 8 di ogni girone (2 promozioni in A1), le ultime di ogni gruppo retrocederanno direttamente in B: penultima e terz'ultima ai play-out. In B la situazione è più intricata: non sarà facile dividere le 64 squadre in 4 gironi, perché alcune regioni rischiano la divisione. Qui l'unica pontina ai nastri di partenza è la Meta Formia e le ipotesi sono due: la prima, un girone denominato C, proiettato verso Nord. Con Formia, le altre laziali Sebastiani Rieti, Cassino, Luiss Roma; le romagnole Rimini, Cesena, Faenza; le marchigiane Senigallia, Jesi, Ancona, Fabriano, Civitanova, Montegranaro e le abruzzesi Teramo Roseto, Giulianova. L'altra, un girone D, come nella passata stagione, orientata verso Sud. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero