Basket, oggi il Consiglio Federale per decidere date, gironi e formule

Basket, oggi il Consiglio Federale per decidere date, gironi e formule
di Stefano Urgera
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Giovedì 6 Agosto 2020, 12:49
Si terrà oggi pomeriggio a Roma, a partire dalle 14, il Consiglio Federale della Federbasket, probabilmente il più importante del nuovo millennio. L'emergenza Covid e la poca chiarezza sul futuro ha messo in ginocchio il movimento della pallacanestro, che già negli anni passati non godeva di ottima salute. Oltre alle solite incombenze burocratiche, ratificare cioè le iscrizioni ai campionati nazionali maschili (A1, A2 e B) dei club, sul tavolo del dibattito ci sono due spinose questioni: la data di inizio dei tornei e soprattutto le modalità, se giocare cioè a porte chiuse o aperte con la capienza dei palazzetti dimezzata.

L'A1, legata a manifestazioni internazionali come Coppe Europee e Olimpiadi 2021, partirà improrogabilmente il 27 agosto con la Supercoppa e a seguire col campionato, anche a porte chiuse. Per A2 e B, slegate dai vincoli dell'attività extra italiana, la volontà è quella di ripartire solo a porte aperte, per salvaguardare gli introiti derivanti dal botteghino. Il via dei tornei potrebbe quindi slittare a metà novembre, magari preceduto dal rodaggio di una Supercoppa in ottobre a porte chiuse, per giocare poi in presenza di pubblico almeno da dicembre in poi.

Nell'A2 la situazione è abbastanza consolidata: la divisione nel gironi A e B sembra soddisfare tutti. Le due pontine (Benacquista Latina ed Eurobasket Cisterna) sarebbero insieme con le alte due laziali (Npc Rieti e Stella Azzurra Roma) la blasonata Pistoia (si è autoretrocessa dall'A1) poi Chieti (ha comprato i diritti dai marchigiani del Montegranaro) i pugliesi di San Severo, le campane Napoli, Scafati e Caserta (l'unica ancora in bilico, ma potrebbe essere sostituita da Salerno o Avellino) le emiliane Cento e Ferrara e le romagnole Forlì e Ravenna. Il via il 14 ottobre con la Supercoppa, che giocherebbe le final four dal 6 all'8 novembre. Campionato al via il 15 novembre: 26 turni tutti d'un fiato, più una fase a orologio di 4 gare: nessuna sosta per le festività, ben 7 turni infrasettimanali. Fine della regular season il 25 aprile, poi play-off per le prime 8 di ogni girone (2 promozioni in A1), le ultime di ogni gruppo retrocederanno direttamente in B: penultima e terz'ultima ai play-out. In B la situazione è più intricata: non sarà facile dividere le 64 squadre in 4 gironi, perché alcune regioni rischiano la divisione. Qui l'unica pontina ai nastri di partenza è la Meta Formia e le ipotesi sono due: la prima, un girone denominato C, proiettato verso Nord. Con Formia, le altre laziali Sebastiani Rieti, Cassino, Luiss Roma; le romagnole Rimini, Cesena, Faenza; le marchigiane Senigallia, Jesi, Ancona, Fabriano, Civitanova, Montegranaro e le abruzzesi Teramo Roseto, Giulianova. L'altra, un girone D, come nella passata stagione, orientata verso Sud.
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