FONDI - A distanza di un anno tornano a fare la loro comparsa sul litorale i famigerati dischetti di plastica, filtri per la depurazione delle acque reflue che nel 2018...
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Le associazioni ambientaliste ne raccolsero a migliaia prima che la Guardia Costiera, con un'indagine che coinvolse le capitanerie di porto di Napoli, Salerno e Gaeta, riuscì a individuare il responsabile: un depuratore in prossimità della foce del fiume Sele, in Campania.
A distanza di un anno ecco che i dischetti tornano a fare la loro comparsa e chissà per quanti anni ancora spunteranno tra le dune e tra le onde prima di riuscire a debellarli del tutto. A trovarli, ieri, durante la tradizionale ricognizione che precede l'iniziativa “Mare d'Inverno”, sono stati i volontari di Fare Verde Fondi.
L'appuntamento, come noto, interesserà domenica 27 gennaio moltissime spiagge italiane; al termine della giornata ecologica sarà poi stilata anche una classifica delle località in cui sono stati raccolti più rifiuti. I volontari della sezione di Fondi si concentreranno proprio su Capratica dove, ben oltre i dischetti, e nonostante le iniziative di alcuni stabilimenti balneari, le dune sono ancora invase da plastica e rifiuti di ogni sorta.
Obiettivo dell'iniziativa non solo raccogliere e differenziare i rifiuti portati sull'arenile dalle mareggiate e dai corsi d'acqua ma anche sensibilizzare i cittadini affinché quanto accaduto tra Fondi e Sperlonga, dove il fiume ha scaricato una vera e propria montagna di immondizia, non accada mai più.
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Il Messaggero