Il movimento infermieri: «Terminata la graduatoria Sant'Andrea, la nostra vittoria»

Il movimento infermieri: «Terminata la graduatoria Sant'Andrea, la nostra vittoria»
«Graduatoria terminata». Lo dice in un comunicato il Movimento permanente infermieri che si è battuto, in questi anni, per far scorrere la graduatoria del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Graduatoria terminata». Lo dice in un comunicato il Movimento permanente infermieri che si è battuto, in questi anni, per far scorrere la graduatoria del concorso del Sant'Andrea.

«La Regione ha inviato per conto del Sant'Andrea, il format per richiedere la disponibilità a prendere servizio a tempo indeterminato al restante degli idonei ancora in attesa di chiamata.
In questi due anni di lotta avevamo contro tutti. Le burocrazie sindacali confederali hanno provato mille modi per scoraggiare i lavoratori, dividere il fronte e provare a mettere le mani sulle assunzioni. Abbiamo sfidato tutti , determinati a prenderci il lavoro, garantire qualità di cure e ristabilire criteri di trasparenza e controllo democratico dei lavoratori sulle procedure assunzionali». 

Per il Movimento «non è stata soltanto una lotta per la sicurezza di un indeterminato, ma anche per una mobilità libera. Migliaia di persone, grazie a questa lotta vinta, sono riusciti a stabilizzarsi vicino casa o a tornarci.  Ringraziamo i compagni di lotta di Usb e Nursind per aver condiviso questa battaglia insieme a noi. Nella nostra lotta alle burocrazie dei sindacati, meritano una menzione diversa, perché si sono schierati al nostro fianco lottando».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero