Minturno, Stefanelli: «Ora il rilancio passerà per la tecnologia»

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L'INTERVISTA Anche il Comune di Minturno è al lavoro per la...

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L'INTERVISTA

Anche il Comune di Minturno è al lavoro per la riapertura delle spiagge e del rilancio dopo il periodo di isolamento. Ancora non è chiaro se dal 25 maggio o dal 2 giugno come vorrebbe la Regione Lazio e diversamente da quanto stabilito del Governo Conte (18 maggio). «Aspettiamo indicazioni spiega il sindaco Gerardo Stefanelli noi potremmo già essere pronti dal 25 maggio. Sicuramente sono pronti gli stabilimenti ma il Comune ancora no, perché dovremo gestire una situazione con la quale non abbiamo mai avuto a che fare. I Comuni saranno chiamati a gestire le spiagge libere come i privati, quindi mantenere gli spazi delimitati, accessi limitati, ci orienteremo con degli steward o sentinelle del mare, una presenza fisica che garantisca il rispetto del distanziamento. Andremo a suddividere la spiaggia in vari quadrati in modo che chi scende in spiaggia ha già il posto dove andare a mettersi. Inoltre, stiamo valutando l'utilizzo di una App per comunicare in anticipo alle persone per notificare i posti liberi in spiaggia, così da non creare assembramento e prevenire le discussioni che sicuramente ci saranno tra i bagnanti e coloro che devono mantenere il controllo». E se un utente non utilizza lo smartphone, come gli anziani? «Queste persone scenderanno e vedranno dove ci sarà posto, purtroppo quest'anno la situazione è questa. Siamo in una fase di sperimentazione in vista del periodo di maggiore afflusso come luglio e agosto». E' stato approvato il rendiconto 2019 dalla giunta comunale (che ora dovrà approdare in consiglio comunale), che chiude la situazione debitoria del Comune di Minturno, pari a circa 3,5 milioni euro: quali sono le iniziative per il rilancio? «Abbiamo approvato un capitolo di 500mila euro per un fondo di garanzia, nel caso ci siano dei problemi segnalati dalla Corte dei Conti e dal Mef sulla documentazione che invieremo. Inoltre, abbiamo deciso di dare un computer per tutti i ragazzi che hanno un'età compresa tra i 14 e i 18 anni, residenti Minturno, e che appartengono a famiglie il cui Isee sia inferiore a 20mila euro annui. Inoltre, stiamo lavorando su tre misure: contributi ad attività commerciali per l'acquisto per Dpi e adeguamento dei locali alle nuove normative; contributi per lo sviluppo tecnologico come app, sito ecommerce o pagamento elettronico. Insomma accompagneremo le aziende verso l'evoluzione tecnologica come vogliono i tempi moderni. Infine, per incentiveremo la mobilità ecologica attraverso l'acquisto di biciclette e mezzi elettrici». E per la riapertura dei locali come ristoranti e bar? «Interverremo sulla Tari su cui possiamo utilizzare un plafond di 300mila euro, ma attendiamo la pubblicazione del Decreto Rilancio per capire bene come possiamo muoverci. E sono anche previsti sgravi fiscali vari come sulla Tosap, che siamo pronti anche ad abbatterla completamente. Avevamo conservato fondi per eventi estivi e del Natale ma ora li destineremo per l'emergenza Covid per aiutare famiglie e aziende».

Giu.Ma.
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Il Messaggero