Aveva messo in vendita su un sito di annunci online una divisa della Guardia di Finanza, per questo è stato denunciato, insieme all'acquirente dell'uniforme. ...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'indagine è delle Fiamme Gialle del Gruppo di Formia che effettuati i riscontri sull’annuncio, e monitorata la sua pubblicazione on-line, interessavano la Procura della Repubblica di Cassino. Il sostituto procuratore Emanuele De Franco ha disposto l’esecuzione di una perquisizione presso il domicilio dell’inserzionista. A casa di un sessantottenne formiano venivano, così, rinvenute e sequestrate le mostrine originali (riproducenti le Fiamme Gialle) che sono apposte al bavero delle giacche delle uniformi del Corpo e le prove della spedizione della divisa ad un acquirente siciliano.
La spedizione veniva, quindi, tracciata elettronicamente e l’acquirente, un siciliano di 34 anni, identificato e segnalato alla Procura di Cassino che emetteva un nuovo decreto di perquisizione a suo carico. L’uniforme venduta online, una volta a destinazione, veniva intercettata dai militari della Tenenza di Acireale (Catania) che la sottoponevano a sequestro unitamente ad altra (completa di mostrine, camicie, cravatta e cinturoni) rinvenuta presso quella stessa abitazione.
Va ricordato che le norme vigenti puniscono chi illegittimamente «fabbrichi, detenga o commercializzi uniformi militari e segni distintivi di Corpi di polizia». Si tratta, fra l'altro, di beni che in un’epoca caratterizzata da una generalizzata allerta per terrorismo e da un incremento esponenziale dei tentativi di truffa, vanno opportunamente tutelati. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero