Una zampa di cinghiale, un messaggio, e una busta con carne macinata mista a veleno: un avvertimento nell'accezione più spaventosa del termine quello arrivato lo scorso...
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Ignoti hanno affisso, ai confini della proprietà, in località Ripa, a pochi metri dal territorio di Fondi, un finto cartello di divieto di caccia corredando l'avviso stampato a caratteri cubitali con altre piccole scritte realizzate a mano con un pennarello blu.
“State esagerando – recita il messaggio - potreste trovare cattive sorprese. Per chi non è della zona, siete stati avvisati anche per l'anno prossimo”.
Come se le parole non bastassero, al cartello è stata legata una zampa di cinghiale e un bustina contenente carne macinata mista a veleno blu.
Chi ha affisso il cartello, secondo i carabinieri che indagano sull'accaduto, potrebbe avere l'obiettivo di conquistare l'esclusiva di una vasta zona di caccia e, per riuscirci, pare essere disposto ad avvelenare i cani di ogni possibile concorrente se non, addirittura, a compiere gesti ben peggiori.
Purtroppo non è il primo episodio, lo scorso 11 gennaio alcuni cacciatori de "La Coturnice" sarebbero stati avvicinati da un "collega" che ha minacciato di uccidere per impiccagione tutti i loro cani se non avessero sgomberato subito il campo.
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Il Messaggero