Macabro avvertimento a Lenola: zampa di cinghiale e carne avvelenata

Un finto divieto di caccia con un inquietante messaggio allegato
Una zampa di cinghiale, un messaggio, e una busta con carne macinata mista a veleno: un avvertimento nell'accezione più spaventosa del termine quello arrivato lo scorso...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Una zampa di cinghiale, un messaggio, e una busta con carne macinata mista a veleno: un avvertimento nell'accezione più spaventosa del termine quello arrivato lo scorso mercoledì all'azienda faunistica venatoria “La Coturnice” di Lenola che si estende su un territorio di oltre 1.000 ettari.


Ignoti hanno affisso, ai confini della proprietà, in località Ripa, a pochi metri dal territorio di Fondi, un finto cartello di divieto di caccia corredando l'avviso stampato a caratteri cubitali con altre piccole scritte realizzate a mano con un pennarello blu.

“State esagerando – recita il messaggio - potreste trovare cattive sorprese. Per chi non è della zona, siete stati avvisati anche per l'anno prossimo”.

Come se le parole non bastassero, al cartello è stata legata una zampa di cinghiale e un bustina contenente carne macinata mista a veleno blu.

Chi ha affisso il cartello, secondo i carabinieri che indagano sull'accaduto, potrebbe avere l'obiettivo di conquistare l'esclusiva di una vasta zona di caccia e, per riuscirci, pare essere disposto ad avvelenare i cani di ogni possibile concorrente se non, addirittura, a compiere gesti ben peggiori.

Purtroppo non è il primo episodio, lo scorso 11 gennaio alcuni cacciatori de "La Coturnice" sarebbero stati avvicinati da un "collega" che ha minacciato di uccidere per impiccagione tutti i loro cani se non avessero sgomberato subito il campo. 
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero