Latina in cerca di normalità, montato uno dei chioschi al Lido

Il quarto chiosco
Sabato mattina al via la stagione balneare anche sul tratto B di lungomare di Latina, tra Capoportiere e Rio Martino. Un giorno dopo la prevista apertura del tratto A, quello tra...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sabato mattina al via la stagione balneare anche sul tratto B di lungomare di Latina, tra Capoportiere e Rio Martino. Un giorno dopo la prevista apertura del tratto A, quello tra Capoportiere e Foce Verde, dove ci sono stabilimenti balneari e alberghi, che forniscono servizi differenti, anche i chioschi sono quasi tutti pronti sui nastri di partenza. Anche per loro sarà una stagione balneare 2020 diversa dalle precedenti, a causa delle norme imposte per il contenimento del contagio da nuovo coronavirus. Sul tratto A, come noto, stabilimenti balneari e alberghi dovranno rispettare norme rigide nel distanziamento degli ombrelloni e dei lettini, delle sanificazioni e igienizzazioni, dei controlli anti assembramenti, delle verifiche negli accessi, nelle chiusure delle aree gioco per bambini. Anche sul tratto B, le norme saranno simili con gli operatori chiamati a evitare affollamenti, ma con ovvie differenze. Se infatti gli stabilimenti balneari possono pre-posizionare ombrelloni e lettini o sdraio, e controllare così la distanza, i chioschi possono solo noleggiare le attrezzature.


Come fare allora a controllare le distanze, che devono essere un metro e mezzo tra i lettini e tre metri e mezzo tra gli ombrelloni? Diverse amministrazioni nel pontino hanno concesso una deroga, per il posizionamento, e in virtù di questo a Latina i chioschi hanno presentato una richiesta in tal senso e si attende il pronunciamento. Diversi servizi però verranno incontro alla clientela: non solo come assistenza ai bagnanti, ma, ad esempio, con il servizio in spiaggia. Rappresenta una novità assoluta, dettata dalla necessità di evitare assembramenti al chiosco: tramite trasmittenti in spiaggia, o anche tramite whatsapp, menù alla mano, si potranno ordinare, e ricevere, panini, piatti e bibite direttamente da sotto l’ombrellone. Come per gli stabilimenti, anche i chioschi hanno deciso di mantenere i prezzi dello scorso anno, nonostante i costi in più di personale di controllo e di panificazione delle attrezzature: in media, 5 euro al pezzo (ombrellone o lettino).


I chioschi monteranno e apriranno tutti. Il primo è stato da Umberto Tomassi al quarto chiosco, che aprirà sabato mattina, e anche il quinto, lo stesso giorno, sarà pronto a fornire il servizio spiaggia, e via via gli altri. Monteranno, e apriranno, infatti tutti: nelle scorse settimane, in previsione di una stagione delicata, alcuni titolari dei chioschi avevano domandato all’amministrazione cosa sarebbe accaduto se per un anno non avessero montato e aperto. Ma da piazza del Popolo la risposta, a norma di bando, era stata netta: non aprire equivale a non fornire un servizio previsto, quindi sarebbe seguita la decadenza della concessione. così, non appena è stata emessa l’ordinanza del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti sull’avvio della stagione balneare, tutti hanno avviato le operazioni. Ieri, intanto, il Comune ha emesso tre autorizzazioni di ampliamento per altrettanti stabilimenti balneari del tratto A, in seguito a perdita superiore al 30% della concessione demaniale, causata dall’erosione della costa. Si tratta delle prime autorizzazioni concesse nel 2020, depositate solo pochi giorni fa dagli operatori, non appena si è avuta certezza dell’avvio della stagione balneare. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero