Le periferie di Aprilia in piazza: «Non siamo cittadini di serie B»

I cartelloni posizionati in piazza Roma
“Non siamo cittadini di Serie B, Comune dove sei? Basta promesse, noi stiamo aspettando”. Con questi slogan e molti altri i residenti delle periferie di Aprilia sono...

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“Non siamo cittadini di Serie B, Comune dove sei? Basta promesse, noi stiamo aspettando”. Con questi slogan e molti altri i residenti delle periferie di Aprilia sono scesi in piazza Roma per protesta, stanchi di attendere un risanamento tanto annunciato e mai partito. “Nelle nostre borgate – spiega Silvano De Paolis presidente dei Consorzi – mancano le fogne, i depuratori, mancano i marciapiedi e le strade sono in condizioni pessime. Non possiamo continuare così. Le promesse fatte in campagna elettorale vanno mantenute”. I residenti chiedono anche spiegazioni sui fondi destinati alla riqualificazioni delle borgate, soldi a quanto pare svaniti nel nulla.

 
Attorno alle 16 i manifestanti si sono radunati presso la Sala Manzù della Biblioteca comunale per poter discutere insieme a professionisti ed aziende dei progetti concreti che possono essere messi in atto per superare il degrado che oggi persiste in molte zone della periferia.
 
“Sul tavolo anche i rapporti con le istituzioni territoriali (Regione, Provincia e Comune) alle quali, da anni, - dice De Paolis - viene avanzata la rivendicazione di concordare e finanziare un programma di interventi, che nel  corso degli anni  assicuri in tutte le  borgate la realizzazione  delle opere di urbanizzazione e in primo luogo le reti fognarie e gli impianti di depurazione”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero